Le prove di verifica dei solai sono mirate alla determinazione delle caratteristiche costruttive e qualitative dei materiali in opera utilizzando prove esclusive e specifiche quali: termografia, analisi sonica (manuale o strumentale) e microscassi.
La termografia è tra le metodologie non distruttive maggiormente utilizzate nella diagnostica delle patologie edilizie non visibili ad occhio nudo; individua le dispersioni di calore, decoesioni di intonaco, ponti termici ecc.
L’analisi attraverso la battitura manuale all’intradosso del solaio di evidenziare zone a rischio. Questa operazione di scrematura permette di controllare velocemente l’intera struttura, demolire eventuali aree pericolanti e affinare la diagnosi con la fase successiva mediante battitura strumentale.
L’analisi strumentale viene eseguita a seguito di quella manuale nelle zone più critiche. Si tratta di un metodo di indagine non distruttiva basato sull’analisi della risposta acustica del plafone a una percussione controllata messo a punto per evidenziare preventivamente il grado di rischio di sfondellamento.
Al fine di conoscere interamente la struttura di un solaio vengono eseguiti dei microscassi, che permettono di conoscere la posizione dei travetti, la loro armatura, la dimensione delle pignatte e di ogni altro elemento che compone la struttura.